venerdì 18 marzo 2011

Storie, testimonianze, dati per riflettere e progettare il futuro


Lunedì 28 marzo alle ore 18, presso il Teatro Furio Camillo di Roma, l’Ass. Cult. Spazi dell’anima presenta al pubblico i risultati del progetto POLVERE DI SOGNI, realizzato con la finalità d’indagare, attraverso la raccolta di storie di vita e di dati qualiquantitativi, le ombre e soprattutto le luci del dialogo interculturale nel territorio cittadino con focus specifico su quello del IX Municipio di Roma.
L’incontro ospiterà le istituzioni e personalità vicine alle tematiche della migrazione, che racconteranno la loro esperienza sul campo e si metteranno a disposizione per rispondere alle domande del pubblico.
La compagnia teatrale del teatro leggerà poi stralci dalle interviste raccolte e verrà offerto, alla fine, un aperitivo a tutti coloro che avranno partecipato all’evento.
Il progetto è stato possibile grazie al contributo del Consiglio Regionale del Lazio, alla collaborazione della Presidenza e dell’Assessorato alle politiche sociali del IX Municipio e di altre associazioni e istituzioni operanti nel quartiere Appio Latino.

Lunedì 28 marzo 2011
Ore 18
Storie, testimonianze, dati per riflettere e progettare il futuro
Teatro Furio Camillo
Via Camilla 44

lunedì 21 febbraio 2011

La polvere dei sogni


"Secoli e secoli di lotta e cieca sofferenza, la voce soffocata in gola, cercando di trovare altri modi per rendere udibili le nostra urla silenziose. Trascinate per pianure e montagne – proprio come quegli altri, i servi dalla pelle scura – scalze, consacrate a salvaguardare la tribù, a caricare le armi, a curare i malati e i feriti, a combattere e morire al fianco degli uomini, poi di nuovo ricacciate nell’ombra mentre gli uomini si prendevano il merito e la gloria.

In ogni momento critico ci è sempre stata assicurata, per speciale dispensa, la nostra breve apparizione in piena luce: poi giù di nuovo, nella familiare oscurità domestica nel nostro “posto “ predestinato. Per soffrire, piangere e morire. Per loro i monumenti che durano nel tempo; per noi, al massimo, la polvere dei sogni. E ancora mi trovo a pensare: perché l’abbiamo sopportato? Perché non ci siamo mai ribellate, tutte insieme? Per amore della breve estasi del sesso? Per la sopravvivenza della specie? Per un patetico senso di sicurezza? Non è forse vero che avremmo potuto fare tutto a modo nostro, e non sempre, esclusivamente, a modo loro?"...


André Brink, La polvere dei sogni